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Che riguarda l’apprendimento formativo soprattutto in riferimento alle tecnologie educative. Dovrebbe essere l’uso dei pc e tablets per la didattica a distanza, o sbaglio? La parola è mutuata dall’inglese “mathetic” ma è di origine greca! Mathesis = desideroso d’imparare
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Forma di matrimonio risalente all’età feudale, che prende esempio e nome dalla consuetudine longobarda del Morgengabe, il dono del mattino per cui, il marito il mattino successivo le nozze, per convalidarne la validità, faceva un dono alla sposa. In età feudale nel caso di un matrimonio successivo al primo, il marito regolava i rapporti con la nuova moglie e gli eventuali figli mediante una donazione morganatica insieme a un patto in cui si conveniva che alla moglie e ai figli stessi non sarebbe spettato altro diritto sull’eredità di marito e padre. Dall’età moderna indica un matrimonio di solito successivo al primo, di un uomo appartenente a una famiglia reale o aristocratica e una donna di rango inferiore. Né la sposa né alcuno dei figli nati dal matrimonio può avere alcuna pretesa sui titoli del marito, o le sue proprietà. I figli sono considerati legittimi per tutti gli altri aspetti. Esempi famosi sono: Ferdinando I, re delle Due Sicilie, rimasto vedovo di Maria Carolina, sposò morganaticamente Lucia Migliaccio, vedova del Principe di Partanna, già sua amante. Vittorio Amedeo II, re di Sardegna, dopo la morte di Anna d'Orléans, sposò morganaticamente in seconde nozze Anna Canalis; Luigi XIV dopo la morte di Maria Teresa d'Austria sposò madame de Maintenon.
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Termine con il quale soprattutto nel Rinascimento si chiamavano le donne che “pretendevano” d’intendersi di medicina. In realtà erano proprio queste donne gli unici medici che curavano il popolo: erano le levatrici, le aggiusta ossa, le erboriste insomma le prime a venir accusate di stregoneria.
Il termine ha continuato poi ad essere usato come spregiativo o in senso ironico.
Non entreremo nella diatriba delle professioni al femminile perché non è questa la sede ma forse avrebbe avuto senso recuperare con accezione positiva un termine che ha indicato le donne di conoscenza per molti secoli, donne che hanno aiutato sempre a loro rischio e pericolo.
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Diabolico, maligno.
Dal nome del diavolo Mefistofele con il quale Faust fa il patto vendendosi l’anima in cambio della conoscenza.
Nell’Otello, Iago è una figura mefistofelica e la si può chiamare così senza anacronismi poichè il primo Faustus non è quello più noto di Goethe ma dell’inglese Marlowe che, come Shakespeare, scrive nel periodo elisabettiano.
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Locuzione latina di origine incerta che significa che è meglio fare qualcosa per eccesso che per difetto.
La locuzione completa è con il verbo essere, est, che spesso nel parlato viene eliso.
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Cosa o persona da cui fluisce miele, che emana dolcezza. Arcaicamente era usato spesso per descrivere i doni dell‘eloquenza al giorno d‘oggi ha assunto un significato negativo descrivendo qualcuno dai modi falsamente dolci e insinceri.
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Colui che ama la musica in maniera viscerale, un appaddionato di musica specialmente dell’opera. Dal greco “mélos” (canto, musica) e “manes” (pazzo). Insomma un amore folle e smodato per il bel canto!
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Anticamente significava solo commercio con accezione neutra ma oggi ha connotazione decisamente negativa. Descrive il traffico illegale di cose che non sono merce tangibile e il cui scambio è riprovevole come il corpo delle donne, le poltrone del potere, i risultati sportivi e simili. A quanto pare, anche smerciare parole e informazioni che insegnino a pensare può diventare molto pericoloso oltre che illegale! Insomma, il mercimonio è il commercio illecito di ciò che dovrebbe essere incommerciabile!
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Listino del prezzo medio di una merce emanato dalle Camere di Commercio. Si chiama così dal nome latino di Ermes, Mercurio, il dio dei mercanti!
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Sistema di valutazione e valorizzazione delle persone basato sui loro meriti senza appartenere ad alcuna lobby. Il termine è stato coniato nel 1958 per un romanzo distopico nel quale la parola aveva un senso dispregiativo poi, con il tempo, ha cominciato a indicare un sistema in cui non vi sono scelte arbitrarie fondate su criteri discriminanti quali il sesso, o la razza, né su principi clientelari. E voi che ne pensate?
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Sentimento di afflizione interiore con pensieri tristi che traspare dall'atteggiamento rassegnato e abbattuto di chi ne soffre.
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Teoria secondo la quale l’anima dopo la morte trasmigra da un corpo a uno nuovo procedendo così fino a quando non si libera completamente dalla materia con un trionfo completo dello spirito.
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Figura retorica tradizionale in cui vi è la sostituzione di un nome poiché il significato si trasferisce da una parola a un‘altra in base a una relazione che può essere temporale, spaziale, causale o altro.
Per esempio: I suoi „ori“ per indicare i gioielli, le „toghe“ parlano di ergastolo per intendere i giudici, rispettare la „Corona“ cioè la monarchia e così via.
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Gommoresina che scorre sulla corteccia di alcune piante Burseracee e che di usa in profumeria e farmacopea. Una volta si utilizzava per ottenere un unguento con il quale si cospargeva il corpo dei morti prima della sepoltura. Gli egizi la usavano anche nel procedimento di imbalsamazione. Simboleggia l‘umanità del Cristo.
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